LORENZO STAGNATI, GIOVANNA SOFFRITTI, MARIA ELENA MASSARINI, ADRIANO MAROCCO, MATTEO BUSCONI
"IL FAGIOLO DELLA VALVESTINO "
2024
Nel territorio della Valvestino da circa due secoli viene coltivata una varietà di fagiolo coccineo (Phaseolus coccineus L.) che, grazie alle caratteristiche climatiche e alla posizione geografica protetta dall’anfiteatro del Garda, è riuscita a mantenere le caratteristiche originali della varietà unica e peculiare della zona. Si è creata così una produzione di nicchia che è sempre stata tramandata nei secoli nelle famiglie degli abitanti della valle. Nel corso dei decenni, la coltivazione del Fagiolo della Valvestino ha subito una forte contrazione dettata non dalla mancanza di interesse verso la coltura ma dallo spopolamento della valle e dall’invecchiamento dei pochi abitanti rimasti. Gli ultimi coltivatori hanno evidenziato la necessità di mantenere e riprendere questa coltura che stava scomparendo e fino a pochi anni fa coltivata solo in alcuni orti privati proteggendo il seme da eventuali ibridazioni. Considerata la scarsa diffusione e conoscenza di questa varietà di fagiolo l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in partenariato con il Consorzio Forestale Terra tra i due Laghi, grazie al progetto VALVESTINO finanziato da Regione Lombardia, intende valorizzare questo prodotto tipico aumentandone la conoscenza e la diffusione, ma mantenendone i valori intriseci di tipicità.
Spedizione Piego di Libri
LORENZO STAGNATI, GIOVANNA SOFFRITTI, MARIA ELENA MASSARINI, ADRIANO MAROCCO, MATTEO BUSCONI, "Il Fagiolo della Valvestino", 2024
Loc. Cluse 25080 Turano di Valvestino (Bs)
Sei sicuro di voler eseguire questa azione?